L’azienda GlaxoSmithKline S.p.A., in accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco, desidera informarla che, a seguito della recente cessazione della commercializzazione in Italia di medicinali analoghi al Ventolin®, GSK è attualmente l’unico fornitore sul territorio nazionale di medicinali a base di salbutamolo solfato, nello specifico: Ventolin® 100 microgrammi, sospensione pressurizzata per inalazione, confezione da 1 contenitore sotto pressione da 200 erogazioni (A.I.C. n. 022984052).
In considerazione di quanto sopracitato, si è verificata una elevata richiesta del medicinale, nonostante GSK abbia confermato integralmente la continuità delle produzioni e forniture di Ventolin® destinate al mercato italiano.
GSK ha concordato con l’Agenzia Italiana del Farmaco quanto segue:
- Attuare un piano di contingentamento e distribuzione delle quantità disponibili per mitigare la possibile carenza totale
- Inviare un’informativa alle Società Scientifiche di riferimento al fine di sensibilizzare ad un’oculata prescrizione dei soli quantitativi effettivamente necessari, cercando come sempre di privilegiare il controllo della patologia respiratoria rispetto all’intervento al bisogno.
Come noto, Ventolin® è un medicinale a base di salbutamolo, un broncodilatatore della classe dei beta-2 agonisti a breve durata d’azione (SABA) ed è indicato per il trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia ostruttiva con componente asmatica.
Il medicinale Ventolin® A.I.C n. 022984052, a causa di elevate richieste, è attualmente in distribuzione contingentata: i quantitativi attualmente disponibili non sono sufficienti a soddisfare completamente le esigenze del mercato.È quindipossibile che le farmacie ed i pazienti possano riscontrare difficoltà nel reperimento del medicinale negli usuali canali di distribuzione. Tale situazione si protrarrà presumibilmente per i prossimi mesi; attualmente non è nota la data in cui le forniture riprenderanno in maniera regolare.
Per ogni aggiornamento sullo stato di carenza si prega di fare riferimento all’Elenco dei medicinali carenti, aggiornato periodicamente e pubblicato al seguente link: https://www.aifa.gov.it/farmaci-carenti
Conseguentemente, considerando l’importanza clinica e la sopracitata carenza parziale, è fondamentale fare attenzione all’uso corretto del medicinale per garantire a tutti i pazienti la continuità terapeutica.
Ventolin 100 microgrammi sospensione pressurizzata per inalazione è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età compresa fra 4 e 11 anni. Il salbutamolo è un agonista selettivo beta-2 adrenergico indicato per il trattamento del broncospasmo. Fornisce broncodilatazione di breve durata (quattro ore) nell’ostruzione reversibile delle vie respiratorie causata da asma, bronchite cronica ed enfisema. (1)
Il trattamento farmacologico dell’asma bronchiale prevede l’uso degli steroidi inalatori (ICS), al bisogno, in mono-terapia o in associazione con i broncodilatatori a lunga durata d’azione (LABA), perché sono in grado di ridurre le riacutizzazioni e di migliorare la funzione respiratoria ed i sintomi (GINA), mentre il salbutamolo deve essere usato in aggiunta agli ICS e/o ICS/LABA. Il documento GINA raccomanda che in nessun paziente con asma bronchiale il salbutamolo può essere usato come unica terapia. (6)
L’utilizzo del medicinale al bisogno è uno degli indicatori del controllo dell’asma valutato mediante questionari validati come ad es l’ACT, Asthma Control Test (2). Un aumento della frequenza di utilizzo può indicare un peggioramento della condizione respiratoria e richiede la rivalutazione del paziente e la revisione della terapia in atto. Infatti, la scheda tecnica recita che qualora ciò si presenti può essere necessaria una verifica del piano terapeutico del paziente e deve essere presa in considerazione la necessità di una terapia corticosteroidea concomitante (rif. Riassunto delle caratteristiche di prodotto,1). Attenzione va posta al 25% di pazienti asmatici ipopercettori (scarsa percezione dei sintomi e aderenza non ottimale alla terapia di fondo con conseguente aumentato rischio di attacchi di asma) così come al 15% di pazienti iperpercettori che da un lato ricorrono frequentemente al Ventolin® esponendosi a rischio di eventi avversi. (3)
Tra i fattori di rischio per il non controllo dell’asma e quindi per un uso più frequente di Ventolin® troviamo (6):
- non aderenza alla terapia di fondo (generalmente ICS o ICS/LABA)
- fumo attivo
- esposizione ad allergeni ed irritanti
- errato uso del device e della tecnica inalatoria
- BMI elevato
Gli interventi che migliorano i suddetti aspetti possono efficacemente ridurre il ricorso al salbutamolo. Ad esempio, nel caso di terapie di fondo, la scelta di device inalatori e posologie appropriate per la tipologia di paziente, possono migliorare l’efficacia e l’aderenza del trattamento di fondo e ridurre il ricorso al Ventolin®. (4)
Anche la vaccinazione è importante per prevenire infezioni e quindi ridurre il rischio di riacutizzazioni con conseguente ricorso al salbutamolo. (5, 6)
I fattori che possono innescare o peggiorare i sintomi dell’asma includono le infezioni virali, gli allergeni domestici od occupazionali, l’esercizio fisico e lo stress. L’asma può anche essere indotta, oppure i sintomi possono essere scatenati, da alcuni farmaci, ad esempio i beta-bloccanti non selettivi come il propranololo, l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), ACE inibitori. Agendo proattivamente su questi aspetti si può ridurre il ricorso a farmaci come il salbutamolo. (1, 6, 7, 8)
Anche la corretta conservazione del Ventolin® può mantenerne l’efficacia evitando il deterioramento e inducendo il ricorso a ulteriori confezioni. La bomboletta di Ventolin® è pressurizzata. Non esporre a temperature superiori a 50°C. Si raccomanda di non forarla, di non avvicinarla, anche se vuota, a fonti di calore, di non congelarla e di non esporla alla luce solare diretta. L’efficacia del farmaco può risultare ridotta quando la bomboletta è fredda. (1)
In conclusione, il salbutamolo è un farmaco fondamentale per la gestione del broncospasmo acuto, ma non è in grado di ridurre l’infiammazione bronchiale, elemento fondamentale nell’etiopatogenesi dell’asma. I documenti internazionali di riferimento indicano gli ICS quali farmaci fondamentali per la gestione dell’asma, riservando al salbutamolo un uso solo al bisogno. Il paziente che eccede nell’uso del salbutamolo dovrebbe essere rivalutato per un adeguamento terapeutico, perchè l’uso del SABA al bisogno è un indicatore di scarso controllo della malattia e di future riacutizzazioni. Vista la difficoltà di approvvigionamento, il farmaco dovrebbe essere usato correttamente, per evitare inutili disagi per il paziente e soprattutto per migliorare la gestione complessiva dell’asma bronchiale.
Per ogni ulteriore informazione ed approfondimento sul farmaco si prega di fare riferimento al Riassunto caratteristiche del prodotto
Bibliografia
- Ventolin RCP (Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto)
- Asthma Control Test (ACT) www.asthmacontroltest.com
- Barnes et al. J Allergy Clin Immunol 2019;144:1180–6
- Vaghi et al, Clin Transl Allergy.; e70037, 2025
- Paggiaro et al. Adv Ther 2024 Nov;41(11):4065-4088
- Global Initiative for Asthma. Global Strategy for Asthma Management and Prevention, 2023
- American Academy of Allergy Asthma and Immunology. Agosto 2017
- Unnati Gohil. et al. Aspirin Induced Asthma: a Review. Global Journal of Pharmacology 4 (1): 19- 30, 2010
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